Confindustria ritiri la firma dal contratto collettivo “pirata” firmato tra Assoartigiani e Ugl. E’ la richiesta del Segretario Generale Fiom-Cgil Michele De Palma, espressa ieri, a Padova, dal palco durante la relazione di apertura del Congresso di categoria.
“A tal proposito – ha voluto puntualizzare De Palma parlando delle relazioni con Viale dell’Astronomia – il presidente Bonomi dovrebbe far ritirare la firma dal contratto degli artigiani siglato con l’Ugl, perché quello è un contratto pirata”.
Insomma il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto tra l’associazione degli artigiani aderente a Confindustria e Ugl Metalmeccanici, nell’ottobre scorso, sarebbe firmato da sindacati privi di rappresentatività, fino a punto da definirlo “pirata”. L’accordo, già da tempo, è entrato nel mirino dei sindacati Fiom-Fim-Uilm che, con Confartigianato e Cna, firmano da decenni uno specifico CCNL dei lavoratori dipendenti delle aziende artigiane Metalmeccanica e Installazione di Impianti. Contratto Artigiano che – sottolinea De Palma – “che dobbiamo rinnovare presto e aumentare il salario”.
La richiesta-appello ieri, del Segretario Fiom-Cgil si aggiunge a quella dei mesi scorsi del Segretario Fim-Cisl Roberto Benaglia.