HomeCronaca sindacale"RdC al 44% dei poveri, tra questi anche i Metalmeccanici"

“RdC al 44% dei poveri, tra questi anche i Metalmeccanici”

Il Reddito di Cittadinanza che il Governo Meloni ha definanziato per il 2023 ed eliminato a partire dal 2024 è andato solo al 44% di coloro che sono poveri. E tra questi ci sono anche i lavoratori, operai, della Metalmeccanica che lo percepiscono come integrazione a reddito da lavoro.

A metterlo in luce è il Segretario Generale Fiom Cgil Michele De Palma nella sua relazione di apertura del Congresso nazionale che si tiene questi giorni a Padova.

Parlando di lavoro povero e bassi salari, il leader sindacale ha detto:

“In Italia alla fine del 2021 il 20% più ricco della popolazione deteneva i 2/3 della ricchezza nazionale; il patrimonio dell’1% più ricco superava di 40 volte la ricchezza complessiva del 20% più povero della popolazione. E quando si parla di povertà, oltre a ricordare che – come segnala la Caritas – più di 5 milioni e mezzo di residenti in Italia (quasi il 10% del totale) vive in povertà assoluta e che solo il 44% di essi ha potuto attingere al reddito di cittadinanza, sarà bene dirci chiaramente che tra questi poveri c’è anche molta “nostra gente” povera pur lavorando“. De Palma ha poi aggiunto “Perchè ci sono persone che sono povere ancora oggi lavorando”.

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