Reddito di Cittadinanza, circa i due terzi dei percettori convocati e che hanno aderito al programma GOL sono stati instradati verso i percorsi di inserimento lavorativo e di aggiornamento o riqualificazione delle competenze. Si tratta di 198 mila percettori. Tra questi sono oltre 47mila i fruitori del reddito per cui è stata individuata e concordata un’attività formativa da svolgere.
Lo rende noto attraverso un comunicato stampa il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a proposito della previsione della legge Finanziaria per il 2023 che prevede per i beneficiari del Reddito il coinvolgimento obbligatorio in iniziative di aggiornamento o di riqualificazione formative per 6 mesi.
Numeri che sono destinati a crescere alla svelta: oltre 161 mila beneficiari, cioè l’81%, infatti, potranno iniziare l’attività formativa nelle prossime settimane. Questo perché sono stati aggiudicati, o sono in via di aggiudicazione, gli avvisi per l’attività di formazione che le Regioni hanno pubblicato a valere sulle risorse di GOL.
Inoltre, come fa sapere il Ministero, nelle prossime settimane, si provvederà a estendere l’attività obbligatoria prevista per i percettori RdC a tutti gli interventi di inclusione lavorativa e di rafforzamento dell’occupabilità stabiliti dalla legge e proseguirà il lavoro di un tavolo di monitoraggio e valutazione con le Regioni per raggiungere il target previsto dal Pnrr.
In ogni attività, comunque, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza avranno la precedenza nella presa in carico e nell’avvio a formazione o a percorsi di occupabilità.