Stipendio Statali febbraio 2023 in arrivo, come annunciato da NoiPA qualche giorno fa. Per una parte dei lavoratori è iniziata la pubblicazione del cedolino, per altri si tratterà di attender il 20 febbraio. Senza trascurare possibili ritardi. Ma la sorpresa più dura è il taglio da 200 euro con cui dovranno fare i conti coloro che hanno superato la soglia reddituale di 15.000 euro. Vediamo di cosa si tratta.
Stipendio NoiPA febbraio 2023, taglio 200 euro perchè?
Il cedolino stipendiale di febbraio 2022 è già disponibile da alcuni giorni per i lavoratori della PA dei comparti Sicurezza e Difesa, Funzioni Centrali, Funzioni Locali, Ricerca e Istruzione.
Nel cedolino è visibile il conguaglio fiscale ex Art. 1 DL 3/2020, si tratta della restituzione del trattamento integrativo Irpef di 100 euro (ex Bonus Renzi maggiorato di 20 euro). Un totale di 200 euro erogati sui cedolini di gennaio-febbraio 2022 e che ora devono essere restituiti perchè il lavoratore ha superato la soglia reddituale di 15.000 euro (per approfondire clicca qui).
Il taglio, come annunciato da NoiPA con un documento sull’Area personale, avviene in 8 rate da 25 euro, dunque fino a settembre 2023. Per altri ancora, ad esempio coloro che hanno contratto annuale con la Scuola il taglio sarà operato entro la scadenza contrattuale, 30 giugno oppure 31 agosto. Come indicato in questo cedolino che fissa la scadenza a giugno 2023: