HomeEvidenzaBraccianti Agricoli, Elenchi nominativi da aggiornare in 5 giorni

Braccianti Agricoli, Elenchi nominativi da aggiornare in 5 giorni

Braccianti Agricoli, ancora pochi giorni per aggiornare gli elenchi nominativi con il trascinamento delle giornate. Anche quest’anno Inps ha aperto la solita finestra temporale prevista dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247 che prevede, per i lavoratori agricoli a tempo determinato, un particolare beneficio previdenziale, cosiddetto “Trascinamento di giornate” per l’appunto.

Vediamo in cosa consiste e quanti giorni mancano.

Braccianti, trascinamento giornate: scadenza 2023

Il trascinamento delle giornate è un beneficio che riconosce ai braccianti agricoli iscritti negli elenchi dei comuni colpiti da calamità eccezionali o avversità atmosferiche di ottenere il riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali (e quindi anche al fine di raggiungere i requisiti per la DS Agricola oltre che per la pensione), di un numero di giornate lavorative aggiuntive.

Le giornate lavorative in più devono essere considerate aggiuntive rispetto a quelle prestate presso gli stessi datori di lavoro – requisito imprescindibile – dove hanno svolto servizio. Deve trattarsi – ricorda Inps – di impresa agricola che abbia fruito di almeno uno degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, decreto legislativo 102/2004 e che ricada in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Il beneficio è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che abbiano beneficiato dei medesimi interventi.piccoli coloni e compartecipanti familiari, per ottenere il beneficio, devono inviare alle Strutture dell’Istituto competenti per territorio il modulo “SC95” – “Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a seguito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali”.

L’adempimento è a cura delle aziende interessate che dovranno, come di consueto, trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità, direttamente o per il tramite degli intermediari autorizzati, avvalendosi dell’apposito servizio, denominato “Dichiarazione calamità (Aziende agricole)”, reperibile nella sezione “Prestazioni e servizi” del sito istituzionale www.inps.it e fruibile con le consuete modalità di accesso. Le novità dei periodi contributivi ‘aggiunti’ o ‘ trascinati’ andranno ad incidere anche sulla situazione di ogni singolo operaio agricolo come descritta negli Elenchi nominativi.

La scadenza per gli adempimenti è fissata per il 24 febbraio 2023.

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