HomeEvidenzaStipendi NoiPA 2023: in arrivo 1.200 euro

Stipendi NoiPA 2023: in arrivo 1.200 euro

Stipendi dipendenti pubblici, spetta il trattamento integrativo? L’ormai ex Bonus Renzi di 100 euro viene riconosciuto ai lavoratori della pubblica amministrazione, o spetta solo a chi lavora nel privato?

La risposta è affermativa, tuttavia occorre fare alcune precisazioni perché non tutti i dipendenti PA possono aspettarsi di ricevere il trattamento integrativo. Vediamo nel dettaglio.

Trattamento integrativo 1.200 euro, con quali redditi spetta?

Esattamente come per i dipendenti privati, anche per i dipendenti pubblici occorre tenere in considerazione alcuni limiti nell’erogazione del Bonus Ex Renzi. Questo, infatti, viene riconosciuto in 2 situazioni diverse:

  • quando il reddito annuo lordo imponibile va da 8.174 fino a 15.000 euro;
  • quando il reddito annuo lordo imponibile è compreso tra 15.000 euro e 28.000 euro.

Nel primo caso, viene riconosciuto un trattamento integrativo pieno e pari a 100 euro mensili e 1.200 euro annui. Nel secondo caso, invece, il trattamento avrà un importo pari alla differenza tra le detrazioni fiscali cui il lavoratore ha diritto e l’IRPEF lorda a carico del lavoratore medesimo e che, in ogni caso, non potrà superare i 1.200 euro.

Per i redditi inferiori agli 8.174 euro e superiori ai 28 mila euro il trattamento integrativo non spetta.

Bonus Ex Renzi, come viene pagato?

Il trattamento integrativo viene pagato direttamente dal datore di lavoro in busta paga o erogata dall’INPS (ai percettori di disoccupazione, per esempio).

Il lavoratore può anche scegliere di non farsi accreditare il Bonus mensilmente – magari perché ha dubbi sul suo reddito complessivo che maturerà fino a fine anno – recuperando però la cifra spettante in sede di dichiarazione dei redditi.

Attenzione però, perché in alcuni casi il dipendente potrebbe essere costretto a restituire le somme ricevute, proprio in fase di conguaglio tramite 730. Tale evenienza nasce, in particolare, per i contribuenti che hanno un reddito vicino alla soglia dei 15.000 euro lordi annui.

Proprio per non incappare nel rischio di doverli restituire, infatti, è consigliabile non farsi accreditare i 100 euro mensilmente ma recuperarli, eventualmente, in sede di conguaglio. Come si effettua la rinuncia del trattamento integrativo sul sito di NoiPA?

Rinuncia trattamento integrativo, come si fa?

La rinuncia al pagamento mensile del trattamento integrativo può essere effettuata tramite:

  • l’applicazione, accedendo alla Sezione Stipendiale, Profilo e cliccare quindi sulla voce Bonus IRPEF D.L. 3/2020;
  • il sito, accedendo alla funzionalità self-service sulla pagina https://noipa.net/sl/eq;
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