ITA Airways, arriva l’aumento di stipendio per i lavoratori che scongiura lo sciopero inizialmente in programma per il 28 febbraio. A riportare la notizia è l’edizione on-line del quotidiano La Stampa che riprende una nota della compagnia di bandiera.
“Il consiglio di amministrazione di Ita Airways ha approvato l’adeguamento salariale a favore dei propri dipendenti, «un passo necessario perché l’azienda possa cogliere le opportunità di crescita del mercato».
L’adeguamento salariale arriva in un momento delicato per le relazioni sindacali della società ex Alitalia con i sindacati da tempo sul piede di guerra perchè – sostengono – i salari dei dipendenti di ITA Airways “sono tra i più bassi d’Europa”, anche inferiori a quelle delle low cost, e “terminata la fase di start up” puntavano a buste paga più pesanti.
Buste paga che, ora, saranno sì più pesanti. Si parla di un aumento per i piloti del 38% sui minimi tabellari, mentre per gli assistenti di volo l’incremento arriva al 23%. Previsto anche un ritocco al rialzo della diaria sui voli internazionali. Per il personale di terra, l’aumento dovrebbe essere intorno al 15%. Aumenti in linea con quello che chiedevano i sindacati Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta che a questo punto revocano lo sciopero in programma per fine mese.
«La manovra salariale – spiega Ita – sarà strutturale e permetterà alla Compagnia di valorizzare il personale formato e addestrato grazie agli investimenti dell’azienda. Inoltre, potrà così sostenere una campagna di assunzioni in un mercato fortemente competitivo».
“Accogliamo con favore la decisione del consiglio di amministrazione di Ita Airways che da finalmente l’ok ad un progetto positivo che garantisce stabilità e sviluppo non solo ai lavoratori ma anche all’azienda”. Lo dichiarano in una nota il Segretario Generale Claudio Tarlazzi e il Segretario Nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti a proposito del via libera all’adeguamento delle retribuzioni deciso oggi da Ita Airways.
“Aspettiamo ora una convocazione rapida da parte della Compagnia – concludono i due segretari che sottolineano come l’accordo non sia stato ancora firmato – per formalizzare quanto già concordato e se non ci saranno altri stravolgimenti procederemo quindi alla revoca dello sciopero”.
