“RdC, da agosto cosa succederà agli over 50 e ai lavoratori poveri?”

Reddito di Cittadinanza, esperienza positiva per i comuni del sud, come quello di Bacoli (NA) che ha impiegato nelle attività di utilità collettiva tutti e 400 i percettori coinvolti.

Ma il reddito di cittadinanza è anche la riforma che il Governo Meloni ha lanciato con la legge di Bilancio: taglio a 7 mesi nel 2023 per gli occupabili (soggetti tra i 18-59 anni) senza fragili nel nucleo familiare (minori, disabili, over 60). E poi la sua cancellazione dal 2024, come previsto proprio dalla L. 297/2022.

Resta anche inesplorato e poco chiarito il futuro dei percettori ‘occupabili’ che a partire da agosto 2023 non potranno più contare sulle ricariche. Sul tema si sofferma anche l’esponente del M5S, vice presidente del Senato, Mariolina Castellone (in foto), che al portale 9Colonne dichiara:

“Dal 2024 non sappiamo cosa ha in mente questo governo. Ma in realtà già da agosto vorremmo sapere cosa succederà a quei 600mila definiti occupabili che di occupabile hanno ben poco perché sono in genere persone over 50 con un basso grado di scolarizzazione, e cosa succederà a quei 200mila lavoratori poveri che oggi prendono il reddito a integrazione dello stipendio da fame che hanno. Faremo finta che non esistono o si sta pensando in qualche modo di dare delle risposte a queste persone?”.