Stipendi NoiPA, rischiano di rimanere ancorati ai minimi retributivi attuali ancora per molto. Ecco cosa scrive in proposito l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore:
“un grande assente domina il primo tavolo di confronto fra il ministro per la PA Paolo Zangrillo e i sindacati convocati ieri alla Funzione pubblica: si tratta dei fondi per i rinnovi dei contratti 2022/24″.
Niente soli per i rinnovi dei minimi stipendiali dei dipendenti pubblici dunque, per la tornata contrattuale che si concluderà l’anno prossimo. Manca poco ma la politica non sempre disponibile a trovare nell’immediato risorse. Sul tavolo di trattativa dell’ARAN d’altronde resta ancora aperto il negoziato per il rinnovo 2019-2021 del contratto dei dirigenti e medici (per il quale lo stanziamento è di 7 miliardi).
La conferma arriva anche dal Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri presente all’evento:
“La notizia è che non ci sono i soldi e i contratti per milioni di lavoratori pubblici resteranno fermi, se va bene, per tutto il 2023 e per i primi del 2024″.
“L’incontro di oggi (ieri, ndr) apre una stagione di confronto che intendo proseguire“, ha rassicurato il Ministro Paolo Zangrillo al termine dell’incontro.