Modulo Rdc-Com/AU, i percettori di Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza lo devono compilare per continuare a ricevere la prestazione nel 2023?
Nel 2022 hanno dovuto presentare a INPS tale modello soltanto alcuni nuclei familiari: in generale, devono compilare il modulo Rdc-Com/AU quelle famiglie che deviano alla situazione “standard” e le cui informazioni non sono note a INPS. In breve, possiamo dire che sono esenti dalla compilazione i nuclei familiari percettori di RdC nei quali siano contestualmente presenti, all’interno dello stesso nucleo, i due genitori, di cui uno sia il dichiarante della DSU, ai fini ISEE, con uno o più figli a carico che siano minorenni o maggiorenni con disabilità.
Il rinnovo dell’Assegno Unico è partito il 1° marzo scorso, sia di quello su domanda sia di quello su RdC. Pertanto, Pertanto, chi nel 2022 ha compilato il modulo Rdc-Com/AU, a marzo 2023 deve presentarne uno nuovo?
Modulo Rdc-Com/AU 2023 scaduto, cosa fare?
Indicazioni in tal merito arrivano direttamente da INPS, che nel messaggio n. 2261 del 30 maggio 2022 specifica che ‹‹il modello Rdc-Com/AU può essere presentato a partire dal mese di marzo di ogni anno, per il riconoscimento dell’integrazione eventualmente spettante nell’anno di competenza dell’AUU (dal 1° marzo al 28 febbraio dell’anno successivo)››.
Dal 1° marzo scorso, dunque, i beneficiari dell’Assegno Unico su RdC possono compilare il modulo. Eppure, raccogliendo le segnalazioni di chi l’ha già fatto emergono informazioni discordanti da quelle INPS: a quanto pare, infatti, anche presentando una nuova domanda il modulo risulta già scaduto. La scadenza che compare, infatti, è sempre quella del 28 febbraio 2023:
L’Istituto non ha fornito alcuna spiegazione in merito, potrebbe quindi trattarsi di problema di aggiornamento. Tuttavia, INPS potrebbe anche aver deciso di eliminare il rinnovo del modulo Rdc-Com/AU così come ha eliminato la domanda di rinnovo dell’Assegno Unico senza RdC. Sono attese disposizioni ufficiali.