Nuovo RdC, la bozza che circola in questi giorni e che fornisce informazioni su quella che sarà la prossima MIA (misura di inclusione attiva) sta facendo parlare di sé. Un po’ per la novità in sé per sé, un po’ perché è stata prima divulgata e poi “smentita” da fonti ufficiali. Ma vediamo a cosa è emerso nelle ultime ore.
MIA, Nuovo RdC in bozza PDF è confermato?
La prima a citare una bozza più accreditata rispetto a quella annunciata in prima battuta dal Corriere della Sera è stata la giornalista Veronica Gentili nel corso della sua trasmissione Controcorrente in onda su Rete4.
La giornalista ha parlato generalmente di “fonti di Governo”. Fonti che possono essere ben rappresentate dalla figura di Marina Calderone, la ministra del Lavoro, che intervistata da La Repubblica nell’edizione in edicola giovedì 9 marzo ha effettivamente confermato l’esistenza di una bozza più recente:
‹‹I numeri circolati in questi giorni appartengono a una bozza di lavoro superata: 12 articoli non sono una riforma».
Insomma, a quanto pare il Governo sarebbe a lavoro su una nuova bozza, forse una versione che assomiglia il più possibile a quello che sarà il decreto in materia.
Per adesso, la MIA (il cui nome non sarebbe ancora definitivo, fa sapere la Ministra) andrebbe ai fragili per 18 mesi e agli occupabili per 12, fungendo per questi ultimi più da sostegno nella fase di inserimento a lavoro che da sussidio vero e proprio.