Nuovo RdC MIA, esclusi tutti i lavoratori con questo ISEE

Con la nuova misura di inclusione attiva, i quasi 160 mila percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno un lavoro rischiano di essere tagliati fuori da ogni forma di aiuto. Si tratta, nel dettaglio, dei lavoratori poveri che beneficiano del RdC come integrazione al reddito da lavoro.

Il motivo è da riscontrare nell’abbassamento della soglia massima ISEE per avere accesso al nuovo RdC: si passa da 9.360 euro di ISEE a 7.200 euro. Un limite che comporterebbe di fatto l’esclusione, come detto, di tutti i percettori lavoratori poveri.

A far luce sul problema è La Repubblica, nell’edizione in edicola venerdì 10 marzo:

“Oltre a 725 mila percettori tenuti a sottoscrivere un Patto per il Lavoro, ci sono 157 mila beneficiari di Reddito occupati: lavoratori poveri con salari molto bassi (il 65% a part-time) che integrano con il sussidio. Cosa succederà se – come pare – il governo abbasserà l’asticella dei requisiti Isee per tutti i beneficiari single, come raccontato a Repubblica dalla ministra Calderone? Questi lavoratori poveri rischiano di essere tagliati fuori dalla nuova misura che sostituirà il Reddito.”