Si avvicina sempre di più la Maturità 2023 per gli studenti delle scuole superiori, che quest’anno sappiamo essere diversa dagli anni precedenti. In particolare, la differenza rispetto agli anni del Covid sta nel fatto che quest’anno ritornano i commissari esterni. La commissione, dunque, sarà così composta:
- presidente di commissione;
- tre commissari interni;
- tre commissari esterni.
Ma come vengono nominati?
Maturità 2023: nomine commissari interni
I tre commissari interni saranno nominati direttamente dal consiglio di classe sempre rispettando i seguenti criteri:
- quando la prima prova è affidata ad un commissario esterno, le discipline oggetto della seconda prova sono affidate a uno o più commissari interni e viceversa;
- i commissari interni sono individuati nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline, garantendo un’equa ripartizione delle materie oggetto di studio dell’ultimo anno tra la componente interna e quella esterna;
- i commissari interni sono designati tra i docenti di ruolo e non di ruolo appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, individuato tra le discipline non affidate ai commissari esterni;
- i commissari interni dovranno essere nominati tenendo conto dell’assenza di rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado con i candidati che dovranno esaminare.
Maturità 2023: nomine commissari esterni
Al contrario, per i commissari esterni le domande potranno essere presentate entro il 5 aprile tramite il modello ES-1 presente su Istanze Online. Per conoscere come presentare la domanda scarica qui la guida in PDF messa a disposizione dal MIUR.