Aumenti di Stipendio, il Governo interverrà con un nuovo taglio al cuneo fiscale/contributivo entro la fine della Legislatura.
Lo annuncia la Ministra del Lavoro Marina Calderone parlando ai microfoni RAI da Bruxelles:
”stiamo lavorando, c’è un impegno di programma, di arrivare ad un taglio del cuneo del 5% entro la fine della Legislatura”.
Il taglio ai contributi che il lavoratore è obbligato a versare per garantirsi la pensione è l’unico modo con cui, al momento, il governo sembra intenzionato ad intervenire a favore dei salari. Il taglio ai contributi del 5% che farà salire gli stipendi, sarà dunque graduale: c’è tempo fino al 2027.
Per il momento resta confermata la misura adottata per il 2023: per una retribuzione lorda annua inferiore o uguale a 25.000,00 euro la riduzione del cuneo fiscale del 3%, invece per coloro che hanno una retribuzione lorda annua tra i 25.000,00 euro e i 35.000,00 la riduzione sarà del 2%.
La Calderone ha anche sottolineato che è intenzione del Governo valorizzare la produttività delle aziende introducendo misure incentivanti sui premi di risultato “valorizzando la contrattazione nazionale e territoriale”. “E’ quella la strada”, ha aggiunto la Ministra.