Dopo anni di precariato i docenti supplenti vincitori del concorso straordinario bis hanno avuto la cattedra, ma da mesi sono senza stipendio. Succede in Piemonte e precisamente a Torino, dove agli sportelli del sindacato CUB SUR, arrivano da mesi centinaia di segnalazioni di docenti che sono entrati “in ruolo” nei primi mesi dell’anno scolastico 2022/2023 e stanno svolgendo l’anno di prova.
“Il problema – si legge sul quotidiano Repubblica in edicola ieri, che raccoglie le testimonianze dei protagonisti di questa assurda vicenda – si è verificato nel cambio di accordo di lavoro, dal vecchio contratto di supplenza, al nuovo. È una delle notevoli disfunzioni causate dal ritardo con cui è stato fatto il concorso”.
L’ufficio Scolastico Regionale, si legge, è a conoscenza della problematica, ma nonostante le rassicurazioni nulla si muove, neppure dal sistema NoiPA. “Il suo contratto — come quello di altri docenti — sembra un fantasma, il portale dei pagamenti della pubblica amministrazione che dovrebbe erogare gli stipendi non lo considera. È come se il contratto del docente, che insegna nella stessa scuola da due anni, fosse stato eliminato”.
“I casi arrivati al solo sindacato Cub sono almeno un centinaio ma potrebbero essere molti di più in Piemonte. Alcuni casi si sono risolti inviando una diffida legale ma tanti altri sono ancora pendenti”.
