Chi ancora non ha ricevuto il Bonus 150 euro anti-inflazione in automatico ma ne ha i requisiti potrebbe ottenere il pagamento negli ultimissimi giorni di marzo.
Prima di dare il via agli accrediti del Bonus 150 euro su domanda, INPS deve terminare le erogazioni d’ufficio. In particolare, quelle che riguardano i titolari di NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola e i percettori del Bonus Covid da 1.600 e 2.400 euro.
Per tutti questi percettori il pagamento dell’indennità era fissato per febbraio 2023, come disposto dalla circolare INPS n. 127 del 16 novembre 2022. Eppure, come scritto a inizio articolo, una parte dei beneficiari è ancora in attesa. Per fortuna, per qualcuno i 150 euro sono alle porte. Vediamo.
Bonus 150 euro fine marzo 2023: chi riguarda?
Bonus 150 euro in arrivo a fine marzo per una delle categorie che ne ha diritto in automatico da INPS. A renderlo noto è direttamente l’Istituto Previdenziale, con un avviso pubblicato nell’area riservata di MyINPS dei beneficiari interessati:
In questo caso, il Bonus 150 euro arriva giovedì 30 marzo. Come si legge nella comunicazione, il pagamento interesserà i beneficiari dei Bonus Covid da 2.400 euro (D.L. 41/2021) e 1.600 euro (D.L. 73/2021) che ancora non hanno mai ricevuto il bonus anti-inflazione.
Beneficiari dell’indennità 150 euro anti-inflazione in quanto beneficiari dei Bonus Covid sono i lavoratori:
- dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- dipendenti a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dello spettacolo;
- dello sport.
