Torna in TV il dibattito sul Reddito di Cittadinanza e sui corsi di formazione promessi dal Governo per inserire al lavoro i percettori cd. occupabili che nel 2023 avranno solo 7 mesi di sussidio.
La discussione fa tappa su Rete4 ieri sera, nel talk show ControCorrente, condotto dalla giornalista Veronica Gentili, dove gli ospiti domandano all’esponente governativo, l’on. Maurizio Gasparri, quando partiranno i corsi di formazione.
Pronta la replica, probabilmente un po’ generica del politico di Forza Italia:
“I corsi di formazione ci sono da sempre in Italia. Se ne occupano le Regioni. Va solo rafforzata”.
Insomma quella che sembrava essere una priorità per il Governo Meloni a distanza di 4 mesi dalla legge di Bilancio che ha soppresso il Reddito di Cittadinanza non ci sono certezze. Così come la riforma del nuovo RdC e del MIA. L’unica certezza è la fine delle tutele per 600.000 percettori da luglio prossimo.
“L’unica formazione che è partita è quella avviata dai Governo precedenti con il soldi del PNRR”, puntualizza in TV Alberto Campailla dell’associazione Nonna Roma.