DL Siccità 2023, il Governo Meloni ha approvato il Decreto contenente le misure per contrastare la crisi idrica in Italia.
Tra le misure disposte, nasce anche la cabina di regia, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, presieduta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasposti: Matteo Salvini.
Dl siccità 2023, cabina di regia come funziona?
La Cabina di regia è stata istituita per fronteggiare l’emergenza acqua e ha il fine di esercitare funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio per il contenimento e il contrasto della crisi idrica, inoltre ha la funzione di “velocizzare” le procedure per la realizzazione delle infrastrutture idriche, per la sicurezza e la gestione degli invasi.
Attraverso l’applicazione delle semplificazioni, previste per gli investimenti pubblici finanziati con i fondi nazionali ed europei si avvierà anche un’attività che promuova la rimodulazione delle risorse per il settore, al fine di favorire gli interventi più urgenti e di rapida attuazione.
In più, ci saranno semplificazioni anche per le attività di riutilizzo delle acque reflue depurate, soprattutto in agricoltura sino al 31 dicembre 2023, e per la realizzazione di impianti di desalinizzazione.
Le Regioni entro il 30 settembre 2023, potranno intervenire per mettere in efficienza gli invasi esistenti, in particolare attraverso le attività di manutenzione da fanghi e sedimenti.
Dl Siccità 2023 Commissario straordinario, le funzioni
ll Commissario straordinario per la siccità, è una figura separata dalla cabina di regia e sarà nominato dalla presidente del Consiglio entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Egli sarà in carica fino al 31 dicembre 2023, con un’eventuale proroga fino al 31 dicembre 2024 e avrà la funzione di adottare interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.
Il suo incarico è dunque quello di intervenire in caso di inerzi o ritardi nella realizzazione degli interventi e sulla gestione delle risorse idriche.
Su delega del presidente del Consiglio dei ministri, potrà anche intervenire adottando, in via sostitutiva, gli atti o i provvedimenti o, se necessario, dando esecuzione ai progetti.
