Colf e Badanti 2023, il lunedì di Pasqua secondo quanto disposto dal CCNL, è considerato un giorno festivo.
Nei giorni di festa il lavoratore deve osservare il completo riposo, fermo restando l’obbligo per il datore di corrispondere la normale retribuzione.
Vediamo com’è retribuita la festività del lunedì di Pasqua coincidente quest’anno con il 10 aprile 2023, distinguendo il rapporto di lavoro con paga oraria o mensile.
Colf e Badanti 2023 a ore: festività
Per i Colf e Badanti con paga oraria, indipendentemente dall’orario e dai giorni di lavoro previsti dal contratto, la festività del lunedì di Pasqua è retribuita sulla base della normale paga, pari a 1/6 dell’orario settimanale.
Colf e Badanti 2023 paga mensile: festività
La retribuzione del rapporto di lavoro con paga mensile è la stessa, perché si tolgono dal totale l’importo delle ore non lavorate e si aggiunge un importo uguale relativo alla festività.
La paga varia solo se la festività cade di domenica e in quest’ultimo caso il lavoratore è pagato per 1/26 in più, perché trattasi di festività non goduta.
Per le festività infrasettimanali coincidenti con la domenica, invece di corrispondere 1/26 in più, il CCNL permette al datore di far recuperare la festività non goduta dando un giorno in più di riposo la settimana successiva.
Colf e Badanti 2023: come viene pagato chi lavora nel giorno festivo?
Chi lavora nel giorno festivo e quindi il lunedì di Pasqua, il datore di lavoro oltre a corrispondere la normale retribuzione giornaliera è dovuto il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%.