GPS Sostegno, assunzioni nel 2023: c’è il piano del Ministero dell’Istruzione per partire con le chiamate dalle graduatorie.
Vediamo come si muoverà il Governo già dalle prossime settimane per far entrare le 19.000 unità stimate.
Assunzioni Gps Sostegno 2023: il piano
Lo scorso 6 aprile, appena pochi giorni prima di Pasqua, il Governo ha approvato il decreto PA non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
La novità principale che riguarderà coloro che sono iscritti alle GPS provinciali è lo scorrimento sui posti residui dopo la fase ordinaria di immissioni in ruolo, divise per il 50% GaE e 50% concorsi. Lo scorrimento riguarderà esclusivamente per i posti di sostegno.
Va anche detto che si potrà procedere ad una mini Call Veloce, nel caso in cui dopo lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed Elenco aggiuntivo (la domanda va presentata entro il 27 aprile in questo secondo caso) dovessero continuare ad esserci posti residui.
Ai docenti sarà offerto un contratto a tempo determinato “proposto esclusivamente nella provincia nella quale il docente risulta incluso a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi “.
“Nel corso del contratto a tempo determinato – recita la bozza Decreto PA – i candidati svolgono il percorso annuale di formazione e prova di cui all’articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, con le integrazioni di cui al comma 8 del presente articolo”.
Infine, ” in caso di positiva valutazione delle prove il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato”.