Stipendi, da maggio potrebbero aumentare dell’altro grazie al taglio del cuneo fiscale che verrebbe ridotto di un ulteriore punto percentuale. La notizia l’ha lanciata la ministra del Lavoro Marina Calderone, che ha annunciato come l’esonero contributivo in favore dei redditi medio-bassi potesse passare, nel breve periodo, da 2 a 3 punti e da 3 punti a 4.
In pratica, il Governo avrebbe intenzione di porre un correttivo a quanto disposto in Legge di Bilancio, ossia, appunto, il taglio del 3% per i redditi fino a 25 mila euro annui e del 2% per le retribuzioni da 25 a 35 mila euro.
Un correttivo che apporterebbe ulteriori incrementi in busta paga e che potrebbe arrivare addirittura prima dell’estate. La conferma arriva direttamente dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che parlando al Corriere della Sera qualche giorno fa ha rivelato:
“Presto approveremo un decreto-legge per ridurre ancora il cuneo fiscale. E questo ulteriore taglio scatterà dal mese di maggio e riguarderà i lavoratori dipendenti con retribuzioni medio-basse. Per questo scorcio d’anno, i lavoratori otterranno un taglio ulteriore del prelievo: un intervento molto importante per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie in una fase in cui l’inflazione resta ancora elevata.”
In questo modo, l’Esecutivo garantirà ai contribuenti degli ulteriori aumenti tra i 10 e i 16 euro al mese riconoscendo loro un esonero contributivo pari al 4% e che dunque potrebbero arrivare già dal prossimo mese.