Assegno Unico aprile 2023 senza data: ecco la verità

Assegno inps

Assegno Unico aprile 2023, perché non leggo ancora la data di accredito? Perché sul Fascicolo Previdenziale la data di pagamento dell’Assegno Unico di aprile ancora non c’è?

Domande più che lecite e che arrivano dai beneficiari della prestazione per i figli a carico che ad oggi non sanno ancora quando riceveranno l’importo di competenza di aprile. Per adesso INPS ha segnalato 4 date di accredito dell’Assegno Unico, pertanto si può dire che il grosso dei pagamenti avverrà in questa settimana.

Eppure c’è chi ancora è senza data e che pertanto sembra essere costretto ad attendere di più. Alla base ci sono due motivi. Vediamo.

Assegno Unico aprile 2023 non arriva? Le ragioni

Le ragioni per cui INPS potrebbe non aver ancora disposto una parte dei pagamenti dell’Assegno Unico sono due.

Prima di tutto, perché l’Istituto Previdenziale non segue un calendario fisso per erogare le sue prestazioni, pertanto le date possono cambiare di mese in mese. Ma non solo: i giorni possono variare anche di percettore in percettore perché le pratiche non vengono lavorate tutte contemporaneamente. Di conseguenza, alcune disposizioni di pagamento vengono emesse prima di altre.

Inoltre, è di pochi giorni fa la notizia di un aggiornamento delle modalità di accredito dell’Assegno Unico. In pratica, con un comunicato stampa INPS ha stabilito un nuovo calendario, così suddiviso:

  • dal 10 al 20 di ogni mese, sarà pagato l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
  • dal 20 al 30, saranno pagati gli importi dell’assegno unico relativi alle nuove domande e quelle in cui, rispetto al mese precedente hanno subito variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’ISEE.

Pertanto, coloro che ad aprile attendono il primo pagamento in assoluto dell’Assegno Unico o che hanno diritto a una cifra diversa rispetto a quella dei mesi precedenti, potrebbero dover attendere fino a fine aprile per ricevere l’importo. INPS, infatti, potrebbe essere ancora impegnato nel ricalcolare la quota mensile spettante e ciò comporta che la disposizione di pagamento avverrà soltanto nei prossimi giorni.