Reddito di Cittadinanza pagamento della rata di aprile 2023 sospeso. E’ la cruda notizia che fa salire la tensione tra i percettori proprio alla vigilia della ricarica.
Prima l’avviso attraverso il Fascicolo previdenziale. Ora Inps conferma anche con un SMS inviato ai percettori coinvolti. Un messaggio su Smartphone in cui dà le istruzioni per tentare di sbloccare la fare di accertamento. Ma vediamo di cosa si tratta.
Reddito di Cittadinanza, sospeso pagamento aprile 2023
Sul Fascicolo previdenziale Inps di molti percettori del ‘reddito’ è comparso, all’incirca nella giornata di venerdì 21 aprile, una notifica di accertamento e sospensione del sussidio da parte di Inps.
Le motivazioni sono varie, quella più comune è il mancato invio (o invio non corretto) del Modello RdC Com – Esteso. Tale Modello va inviato in alcune circostanze indicate nello stesso documento e comunque entro 30 giorni dal verificarsi di un fatto che la legge e Inps ritengono sia rilevante per il prosieguo del beneficio (es. variazioni all’attività lavorativa, al nucleo familiare, dimissioni volontarie, ecc.).
RdC aprile 2023 sospeso con SMS
Alla comunicazione sul Fascicolo previdenziale, nelle scorse ore si è aggiunto anche un SMS giunto sullo smartphone dei percettori coinvolti:
Inps ufficializza quindi la sospensione del pagamento e fissa nuovamente i termini di invio del Modello RdC Com – Esteso a 60 giorni. In assenza di invio il beneficiario perderà il sussidio con effetto retroattivo, cioè con effetto da quando si è determinato il fatto che fa perdere il diritto. Insomma ricarica ferma e, se non ci si attiva, rischio stop definitivo con recupero dell’indebito da parte di Inps.
Ma tutti i percettori che hanno ricevuto queste notifiche avranno la ricarica RdC sospesa? Lunedì 23 aprile partiranno le lavorazioni e la verità la sapremo solo in quel momento.
