La Carta Risparmio Spesa prevista dalla Legge di Bilancio 2023 sarà presto operativa: è arrivato, infatti, il provvedimento attuativo firmato di concerto dai due Ministri competenti, Agricoltura e Finanze. Si attende adesso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Vediamo nel dettaglio chi potrà beneficiare del buono per l’acquisto di generi alimentari pensato dal Governo, seguendo ciò che è scritto nel provvedimento.
Carta Risparmio Spesa 2023: a chi spetta
I beneficiari della Carta Risparmio Spesa sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano iscritti all’Anagrafe comunale e titolari di un ISEE Ordinario, in corso di validità, non superiore ai 15.000 euro annui.
Tuttavia, non possono accedere alla Carta Risparmio Spesa per l’acquisto di prodotti alimentari i percettori titolari di:
- Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
- indennità di disoccupazione, quali NASPI e/o DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (CIG);
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Chi decide l’assegnazione della Carta Risparmio Spesa?
A decidere a chi destinare il contributo saranno i comuni, che riceveranno dall’INPS l’elenco dei beneficiari, nei limiti delle carte loro assegnate, individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio.
Sulla base dei dati elaborati e messi a disposizione dalla stessa INPS, i Comuni assegneranno la Carta Risparmio Spesa dando priorità, in ordine di priorità decrescente:
- ai nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Gli elenchi saranno resi disponibili entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto, attraverso una applicazione WEB sul sito INPS unitamente alle relative Istruzioni Operative.
Carta Risparmio Spesa 2023, importo e acquisti
Come dispone il provvedimento, è concesso un solo contributo per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro. Eventualmente, la somma potrà essere aumentata solo a partire da ottobre 2023, quando verranno ridistribuite tra i beneficiari le risorse residue non assegnate.
L’importo andrà speso acquistando esclusivamente beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipo di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e che aderiscono a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità.
Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate, ricaricabili e nominative messe a disposizione da Poste Italiane.
Tali carte saranno rese operative a partire dal mese di luglio 2023 e potranno essere ritirate dai beneficiari dei contributi presso gli uffici postali abilitati al servizio. Non saranno fruibili, con decadenza del beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 15 settembre 2023.