Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza, ad aprile c’è una parte dei percettori che non lo riceverà. L’accredito dovrebbe arrivare a breve, visto che la ricarica del RdC si è già verificata. Tuttavia, qualcuno aspetterà invano.
Si tratta di coloro che hanno tardato nella presentazione del modulo Rdc-Com/AU e ai quali INPS ha conseguentemente sospeso il Reddito di Cittadinanza. In questo caso, infatti, l’integrazione dell’Assegno Unico su Carta RdC arriverà solo dopo che INPS avrà effettuato tutti i controlli del caso sull’Rdc-Com/AU.
La conferma arriva dallo stesso Istituto Previdenziale, che via social ne dà notizia a un utente interessato:
In pratica, chi ha inviato da poco il modulo Rdc-Com/AU e ancora non ha ottenuto l’esito da parte di INPS non può sperare di ricevere il pagamento dell’Assegno Unico su RdC di aprile. Prima l’Istituto deve verificare l’idoneità alla prestazione, e solo dopo potrà emettere il pagamento che quindi, inevitabilmente, slitterà di un po’ di tempo.
Questo perché, come spiega INPS, l’erogazione della prestazione per i figli a carico per chi percepisce il sussidio avviene sullo stesso conto RdC, non in maniera separata: quindi, prima di versare qualunque cifra, l’Istituto deve assicurarsi che il beneficiario ne abbia il diritto.