Disoccupazione agricola 2023, cosa possono aspettarsi a maggio i braccianti agricoli che ne hanno fatto richiesta a INPS entro lo scorso 31 marzo? Ci sarà il pagamento o per riscuotere la cifra spettante bisognerà attendere ancora un altro po’?
Vediamo nel dettaglio cosa succederà a maggio.
Disoccupazione agricola 2023, INPS quando dà esito?
Nel mese di maggio, la situazione sulla disoccupazione agricola inizierà a sbloccarsi. È proprio dal mese prossimo, infatti, che INPS dovrebbe iniziare a fornire gli esiti: in pratica, a partire da maggio i braccianti che hanno richiesto la disoccupazione per le giornate lavorate nei campi nel 2022 sapranno se la loro domanda è stata accolta o respinta. In base, naturalmente, al possesso o meno dei requisiti.
L’anno scorso, per esempio, i primi esiti della disoccupazione agricola comparvero intorno al 26-27 maggio e una decina di giorni dopo, intorno al 7 giugno, iniziarono i pagamenti.
Se INPS replicasse lo stesso calendario del 2022, è logico aspettarsi l’evasione delle domande già nell’ultima settimana di maggio e l’accredito nei primi 10 giorni del mese di giugno. Pertanto, è solo questione di qualche settimana e i braccianti agricoli scopriranno se avranno diritto alla disoccupazione oppure no.