«Domani, proprio nella giornata del primo maggio, il governo Meloni taglia il cuneo fiscale e i lavoratori con stipendi medio-bassi riceveranno un aumento in busta paga».
E’ quanto dichiara in nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera a proposito della contrarietà al Decreto Lavoro espressa dai sindacati al Governo, in occasione dell’incontro di questa sera.
Cgil, Cisl, Uil, incontrando la premier Giorgia Meloni e gli altri rappresentanti dell’Esecutivo hanno giudicato insufficiente la misura del taglio del cuneo fiscale.
«Questo esprime tutta la concretezza di questo Esecutivo – continua Foti – . Chiunque dotato di buon senso plauderebbe un provvedimento del genere. A quanto pare invece, alcuni sindacati sono contrari, immagino per questioni ideologiche. E’ un atteggiamento figlio dell’invidia per un governo che, al contrario di chi ci ha preceduto, finalmente mette e non toglie soldi dalle tasche degli italiani operosi che lavorano. Per questo sta cambiando anche il paradigma. Basta con l’assistenzialismo di Stato. Chi non può lavorare è giusto che vada aiutato, ma il governo è impegnato per migliorare i processi economici, dare nuovo smalto alla produzione e aumentare le opportunità di lavoro. Anziché elargire sussidi per non lavorare il governo investe per ridurre la disoccupazione e aumentare gli stipendi. Il governo di Giorgia Meloni, che ha già raccolto risultati straordinari, prosegue il proprio lavoro per migliorare le condizioni di famiglie e imprese italiane».