Il Decreto Lavoro arriva oggi in Consiglio dei Ministri per l’approvazione finale. Dopo gli voci circolate nei giorni scorsi, ieri a rendere ufficiali i contenuti del provvedimento è stata la Premier Giorgia Meloni che incontrando i sindacati ha fatto qualche anticipazione e dato delle conferme.
Il Decreto Lavoro, il primo del suo Governo, conterrà:
- taglio al cuneo fiscale che grava sui lavoratori, che avrà l’effetto di far salire lo stipendio netto per chi ha redditi fino a 35.000 euro da luglio a dicembre 2023 (clicca qui);
- sdoppiamento del Reddito di Cittadinanza in due nuove misure: Assegno di Inclusione – AdI e Strumento di Attivazione – SdA;
- rimozione delle causali di legge per l’utilizzo del contratto a tempo determinato;
- incentivi per le assunzioni dei NEET (giovani che non studiano né lavorano) e dei percettori di sussidi;
- Bonus 3.000 euro non soggetto a tassazione se erogato dalle imprese ai lavoratori con figli sottoforma di fringe benefit.
Decreto Lavoro 2023: a che ora il Consiglio dei Ministri?
Secondo quanto si apprende dal sito ufficiale del Governo il Consiglio dei Ministri è convocato per il 1° maggio 2023, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:
- DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro e in materia di salute (PRESIDENZA – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE);
- DISEGNO DI LEGGE in materia di lavoro (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE);