Il Bonus 150 euro anti-inflazione è una delle prestazioni che rientra nel calendario INPS di maggio: in via un po’ eccezionale, se si considera che l’Istituto non aveva previsto che i pagamenti potessero estendersi per così tanto tempo. Nella circolare INPS 127 del 16 novembre scorso, infatti, si parla di erogazione divise tra febbraio e marzo 2023.
In alcuni casi però qualcosa è andato storto e una parte dei beneficiari non ha ricevuto i 150 euro a tempo debito. Pertanto, dopo gli accrediti di febbraio, marzo e aprile, chi non ha ancora mai riscosso l’indennità una tantum anti-inflazione troverà il pagamento proprio nel mese di maggio. Vediamo quando.
Bonus 150€ maggio 2023: le date
Nelle scorse ore, INPS ha disposto i pagamenti del Bonus 150 euro che ancora non erano andati a termine. Si tratta di accrediti residui che possono interessare sia le categorie di percettori che hanno diritto al Bonus in automatico da INPS, sia quei beneficiari che invece hanno dovuto presentare apposita richiesta.
In particolare, segnalazioni di pagamento ci arrivano dai titolari di NASpI e DIS-COLL, che accedono d’ufficio al Bonus 150 euro a patto di aver percepito l’indennità di disoccupazione a novembre. Per loro, l’accredito era fissato per febbraio, tuttavia qualcuno lo riceverà nella prima decina di maggio. La conferma arriva dai diretti interessati:
In questo caso, la data da cerchiare sul calendario è quella di mercoledì 10 maggio, ma alcuni percettori indicano anche l’appuntamento di lunedì 8 maggio come utile al saldo del Bonus 150 euro.
Come detto, i pagamenti di maggio sono limitati a coloro che non hanno mai riscosso l’indennità anti-inflazione da 150 euro. Chi lo riceverà senz’altro nei prossimi mesi, invece, sono i lavoratori autonomi e professionisti senza partita IVA, che hanno diritto a un bonus pari a 350 euro se nel 2021 hanno percepito un reddito inferiore a 20 mila euro e ne hanno fatto richiesta entro lo scorso 30 aprile.