Reddito di Cittadinanza, salta il limite delle 7 mensilità per una parte dei percettori ‘occupabili’. Per loro il sussidio sarà fino al 31 dicembre 2023.
E’ quanto prevede l’ultima versione del Decreto Lavoro, quella uscita dal Consiglio dei Ministri di ieri e che dovrebbe approdare entro 48 ore circa sulla Gazzetta ufficiale.
RdC 2023: 12 mesi per i lavoratori occupabili?
Dopo aver diviso, con la legge di Bilancio, la platea in 2 tra: “occupabili” e “fragili”, destinando ai primi 7 mesi di sussidio nel corso di quest’anno e lasciando ai secondi la fruizione completa fino al 31 dicembre 2023, il Governo ha fatto parziale marcia indietro.
Nel testo del Decreto Lavoro che TuttoLavoro24.it ha potuto leggere in ESCLUSIVA per i suoi lettori c’è un passaggio che modifica, di fatto, la legge di Bilancio 2023. Cioè la norma che riduceva a 7 i mesi per gli occupabili, soggetti tra i 18 e i 59 anni appartenenti a nuclei privi di minori, disabili, over 60.
Ecco cosa prevede la norma:
Dunque prima dell’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione – AdI dal primo gennaio 2024 – secondo quanto prevede il Decreto Lavoro – per i beneficiari occupabili il reddito di cittadinanza potrà essere percepito fino alla fine del 2023, senza il limite delle sette mensilità introdotto della legge di bilancio, se i percettori sono stati presi in carico dai servizi sociali in quanto non attivabili al lavoro.
In questo caso saranno i servizi sociali a comunicarlo direttamente a Inps entro il 30 giugno 2023.
