Cosa paga INPS in questa seconda settimana del mese di maggio? Quali prestazioni possono attendersi i percettori? Questa è la settimana in cui partono i pagamenti della NASpI e dell’Assegno Unico, ma ritorna anche il Bonus 150 euro. Infine, novità Reddito di Cittadinanza e Bonus 100 euro Ex Renzi.
Iniziano questa settimana gli accrediti della NASpI di maggio, competenza aprile. Il pagamento spetta a chi ne ha fatto domanda a INPS dopo aver perso involontariamente il lavoro. Con la massima puntualità, INPS ha lavorato le pratiche nei primissimi giorni del mese. Ciò ha consentito di fissare i pagamenti nei giorni intorno al 10, in particolare:
Per adesso, insomma, sono 4 le date utili alla riscossione della NASpI comparse sui Fascicoli Previdenziali dei percettori. Chi ancora non legge la data di accredito dovrà attendere le prossime ore: le sedi territoriali INPS, che si occupano della lavorazione delle pratiche, non procedono tutte contemporaneamente.
Per riscuotere il pagamento degli arretrati o della prima mensilità del Reddito di Cittadinanza è ancora troppo presto: bisognerà attendere lunedì 15 maggio. Condizione che però potrà verificarsi solo se alla fine di questa settimana partiranno le lavorazioni.
Queste partono sempre 2 giorni prima dell’accredito: per garantire la ricarica di metà mese, quindi, INPS procede alle lavorazioni delle pratiche in data 13. A maggio però il 13 cade di sabato, pertanto è logico aspettarsi un anticipo a giovedì 11 o venerdì 12 maggio: solo così riuscirà a garantire la puntualità nell’accredito.
Chi non ha mai beneficiato del Bonus 150 euro introdotto dal Decreto Aiuti ter dovrebbe ricevere l’accredito in settimana. In via un po’ eccezionale, visto che INPS ne aveva disposto i pagamenti tra ottobre, febbraio e marzo.
Le date che si segnalano sono quelle di:
Insomma, un calendario che si è prolungato fino a maggio e che riguarderà esclusivamente coloro che finora non hanno mai ricevuto i 150 euro anti-inflazione, indipendentemente che ne abbiano fatto domanda o meno. INPS, infatti, sta provvedendo a pagare sia coloro che ricevono il bonus in automatico, sia coloro che invece ne hanno presentato domanda.
Per adesso non ci sono date da segnalare per l’accredito dell’Assegno Unico per i figli a carico, tuttavia in settimana potrebbero esserci le prime disposizioni di pagamento.
D’altronde, è lo stesso INPS che tramite un comunicato dell’11 aprile scorso ha reso noto il nuovo calendario dell’Assegno Unico, specificando che nei giorni dal 10 al 20 del mese (a maggio fino al 19 in realtà, visto che il 20 è sabato) riscuoteranno coloro che non subiscono variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti.
Pertanto, già dalla metà di questa settimana i beneficiari dell’Assegno Unico che rispetto ad aprile non hanno subito variazioni economiche, patrimoniali o familiari potrebbero cominciare a riscuotere la somma che spetta loro per i figli a carico.
Ma per i figli a carico non esiste solo l’Assegno Unico. Le famiglie monogenitoriali o monoreddito con figli a carico con disabilità non inferiore al 60%, infatti, hanno diritto a un particolare bonus mensile dal valore tra i 150 e i 500 euro. INPS pagherà il prossimo venerdì 12 maggio.
Quando arrivano i 100 euro di Bonus Ex Renzi (noto anche come Bonus Irpef o trattamento integrativo) a chi a maggio percepisce l’indennità di disoccupazione?
Gli accrediti del Bonus Ex Renzi sono attesi nella seconda metà di maggio, anche se INPS non segue un calendario fisso per erogare le sue prestazioni e pertanto non sono escluse anticipazioni. Tuttavia, se l’Istituto rispettasse le aspettative pagando effettivamente nella seconda metà del mese di maggio, le prime disposizioni di pagamento dovrebbero partire questa settimana.