Braccianti agricoli, in vista della stagione dei raccolti arrivano i primi provvedimenti di sostegno.
Sono stati pubblicati, rispettivamente sui portali istituzionali della Regione Basilicata e di ALSIA, Agenzia Lucana di sviluppo ed innovazione in agricoltura, due diversi avvisi per l’ospitalità dei lavoratori stagionali in agricoltura nelle aree dell’Alto Bradano e del Metapontino.
La individuazione degli enti del terzo settore che dovranno gestire i due centri di accoglienza, fa sapere l’Ufficio Autonomie Locali e Sicurezza integrata, costituisce un ulteriore tassello nell’ambito della strategia della lotta al caporalato che la Regione Basilicata persegue sia attraverso l’utilizzo di risorse proprie sia con fondi proveniente dal PON Inclusione.
L’obiettivo è quello di assicurare a circa 450 lavoratori, complessivamente per entrambe le aree di intervento, un’accoglienza dignitosa che offra, oltre la disponibilità di un alloggio, anche il servizio di animazione culturale, di mediazione linguistica, di assistenza sanitaria e legale e, soprattutto, di trasporto, per tutto il periodo estivo nel quale si registra un arrivo massiccio di manodopera straniera sul nostro territorio. L’avviso emanato da ALSIA prevede, altresì, il contestuale avvio di tirocini formativi e di percorsi di addestramento professionale organizzati dall’ente strumentale della Regione al fine di conseguire quelle specifiche qualifiche richieste dal mercato locale di riferimento e difficilmente reperibili.
Per l’annualità 2023 gli avvisi sono stati pubblicati in netto anticipo rispetto agli anni precedenti. Lo sottolineano dalla dirigenza regionale che auspica una risposta adeguata da parte degli enti interessati attraverso la presentazione delle istanze entro i termini previsti nei relativi bandi, alla luce dell’importanza che il terzo settore riveste per l’affermazione della legalità e del lavoro regolare in un settore strategico nell’ambito dell’economia regionale.