Precompilata 2023, ufficialmente aperto il canale per presentare il 730/2023 o il modello redditi PF 2023. Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione 2 nuovi video-tutorial pubblicati sul canale YouTube, che illustrano i passaggi da seguire per trasmettere la dichiarazione e le modalità per autorizzare un familiare o un’altra persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione, infine un video di presentazione riguardo la precompilata.
Precompilata 2023: quando si può inviare?
Si possono inviare i modelli della precompilata 2023, a partire dall’11 maggio. I contribuenti possono già da ora accettare, integrare e inviare il modello 730 o modello redditi PF.
Per l’invio è necessario accedere al servizio disponibile in area riservata sul sito dell’Agenzia, previa autenticazione con SPID,CIE o CNS.
Ricordiamo che per trasmettere il modello 730 c’è tempo fino a lunedì 2 ottobre 2023, mentre la scadenza della trasmissione del modello redditi PF è consentita entro il 30 novembre 2023.
Precompilata 2023: video tutorial Agenzia Entrate
Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa dell’11 maggio 2023, ha messo a disposizione degli utenti, due video-tutorial e uno di presentazione:
- video di presentazione della dichiarazione precompilata, con il quale vengono illustrate le principali novità, le modalità di accesso e le scadenze. Per visualizzare il video clicca qui;
- video tutorial sui passi fondamentali per l’invio della dichiarazione, per visualizzare il video clicca qui;
- video tutorial sulle sulle modalità per conferire la delega a una persona di fiducia, per visualizzare il video clicca qui
In ogni caso è possibile anche visualizzare la foto-guida creata dalla redazione di TuttoLavoro24.it, che illustra tutti i passaggi da seguire per delegare una persona di fiducia per l’accesso per il solo modello 730/2023:
Precompilato 2023: +1 miliardi e 300 milioni di dati
Nella precompilata di quest’anno, i dati trasmessi all’Agenzia superano la quota di 1 miliardo e 300 milioni, 8% in più rispetto al 2022.
Oltre un miliardo riguardano le spese sanitarie, 99 milioni i premi assicurativi, 73 milioni le certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, 11 milioni di bonifici per ristrutturazioni, 8,5 milioni di dati relativi agli interessi passivi sui mutui e 6,5 milioni relativi a spese scolastiche.
Quest’anno, fanno ingresso nella precompilata, nuovi dati che si aggiungono a quelli già presenti negli anni scorsi:
- spese per canoni di locazione e di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a prima casa;
- corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.