Maternità, in arrivo quasi 2 mila euro dal Comune per le madri (anche adottive o in affidamento preadottivo, cittadine italiane, comunitarie o straniere) che non lavorano.
Si tratta dell’Assegno Maternità Comuni, erogato alle mamme disoccupate e che quindi non ricevono l’accredito dal proprio datore di lavoro ma dall’INPS, tramite, appunto, il Comune di residenza.
A darne notizia è lo stesso Istituto Previdenziale, che nelle scorse ha pubblicato sui Fascicoli Previdenziali delle interessate la seconda data di pagamento a distanza di una settimana dall’ultima erogazione. Vediamo quando arriverà l’accredito e di che cifra si tratta.
Assegno Maternità Comuni: a chi spetta e quando arriva
L’Assegno Maternità Comuni non spetta indifferentemente a tutte le mamme, ma solo a quelle che non lavorano, che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità e che hanno un ISEE 2023 non superiore a 19.185,13 euro. Spetta per:
- le nascite;
- gli affidamenti preadottivi;
- e le adozioni senza affidamento
avvenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. L’importo dell’assegno mensile di maternità è pari a 383,46 euro per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 1.917,30 euro (importo rivalutato all’inflazione).
La conferma arriva dai Fascicoli Previdenziali delle madri beneficiarie dell’Assegno:
Il prossimo pagamento, come si evince dalla foto, ci sarà martedì 23 maggio. L’appuntamento del 23, come anticipato a inizio articolo, è il secondo a distanza di poco tempo. INPS, infatti, aveva già emesso dei pagamenti (previa domanda ai Comuni di residenza) lo scorso 11 maggio:
Si ricorda che la domanda va presentata, in forma cartacea o online, necessariamente entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottivo o affidatario.