Bonus 550 euro, ancora 3 mesi per averlo

Bonus 550 euro part-time, i lavoratori la cui domanda è stata respinta hanno ancora qualche mese di tempo per chiedere il riesame.

Tale procedura interesserà quasi 50 mila persone: le domande di Bonus part-time non accettate, infatti, sono state 49.600 sulle 64.800 inviate. Vediamo dunque come fare per presentare il riesame e quali requisiti occorre avere per accedere al Bonus.

Bonus 550 part-time, a chi spetta?

Il contributo è erogato sottoforma di un bonus una tantum da 550 euro, a copertura dei periodi di inattività per i lavoratori di aziende private in part-time ciclico verticale con contratti stipulati nel 2021 e che prevedano periodi non interamente lavorati non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane.

Il bonus non è riconosciuto a coloro che alla data di presentazione della domanda siano:

  • titolari di altro rapporto di lavoro dipendente;
  • percettori di indennità di disoccupazione NASpI (anche se sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi);
  • titolari di trattamento pensionistico.

Riesame bonus 550 euro INPS, come fare?

Se si rispettano i requisiti sopra detti e la domanda di Bonus part-time è comunque stata respinta, si può precedere a presentare istanza di riesame.

Per farlo c’è tempo fino al 10 agosto prossimo, o comunque entro 120 giorni da quando si è venuti a conoscenza della reiezione se lo si è appreso dopo il 13 aprile (data di pubblicazione del messaggio INPS con le informazioni per il riesame).

Per inviare la domanda di riesame è necessario accedere alla propria area riservata sul sito dell’INPS e, una volta aperta la sezione relativa al bonus, cliccare sul pulsante “Richiedi riesame” disponibile nella sezione “Dati della domanda”.

La richiesta di riesame prevede anche l’inserimento di una motivazione e l’invio della documentazione necessaria attraverso apposito link. Proprio sulla base della documentazione prodotta dall’utente, le strutture territoriali INPS potranno accogliere il riesame nel caso in cui il rigetto della domanda sia avvenuto per mancata o errata valorizzazione dei periodi non interamente lavorati.