Reddito di Cittadinanza, brutte sorprese e tagli in arrivo per una parte dei percettori RdC con figli a carico.
Nei giorni scorsi INPS ha avviato delle ricariche straordinarie: non si tratta né dell’accredito di metà mese arrivato in ritardo né di un anticipo del pagamento di fine mese. Se però per qualcuno tale ricarica straordinaria ha portato soldi in più, per altri l’esito è stato diverso e più amaro. Vediamo di che si tratta.
RdC maggio 2023: pagamento INPS in “negativo”
La ricarica avvenuta qualche giorno fa riguarda l’integrazione dell’Assegno Unico. Per questo, ne sono interessati esclusivamente i percettori che hanno figli a carico.
A qualcuno è andata bene: INPS, infatti, ha erogato tramite conguaglio delle somme che non aveva erogato in passato, seppur ai percettori spettassero. Ad altri, invece, INPS le somme le ha trattenute, come successo a questo percettore:
In questo caso, la trattenuta operata a maggio supera i 240 euro. Praticamente, ad aprile 2022 INPS avrebbe accreditato erroneamente al percettore 241,52 euro come integrazione dell’Assegno Unico: adesso, l’Istituto li rivuole indietro e per riaverli li recupera a conguaglio.
I percettori che invece hanno subito, nei mesi scorsi, un errato recupero dell’integrazione dell’Assegno Unico in questi giorni stanno riavendo indietro i soldi erroneamente trattenuti.