Bonus Nido 2023, dopo ripetute segnalazioni a INPS sui mancati pagamenti, sui Fascicoli Previdenziali dei percettori spuntano nuove date di accredito.
Il Bonus Nido non è altro che il rimborso delle rette di frequenza di asili nido pubblici e privati e spetta a chi ha figli sotto i 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati e affetti da gravi patologie croniche.
Non esiste una data fissa per il pagamento, anche perché tutto dipende anche da quando se n’è fatto domanda: come ha fatto sapere INPS, infatti, l’accredito del Bonus Nido può essere anche trimestrale. Tuttavia, come anticipato all’inizio, una data da segnalare c’è.
Bonus Nido 2023, quando pagano?
Nelle scorse ore, ci sono state delle nuove lavorazioni INPS del Bonus Nido. Il pagamento può avvenire solo dietro presentazione delle ricevute di pagamento delle rette di frequenza: senza queste, non si può sperare di ottenere il rimborso.
A chi ha tutto in regola non rimane che aspettare che l’Istituto Previdenziale disponga il pagamento. Nuove emissioni sono previste per giovedì 25 maggio, come confermato dal Fascicolo Previdenziale dei percettori:
Molto probabilmente INPS fisserà degli appuntamenti per il pagamento anche nelle prossime settimane: come ha fatto sapere l’Istituto, infatti, l’accredito avviene entro 40 giorni dall’accettazione della domanda del Bonus Nido.
Pertanto, considerando che le domande vengono lavorate e accolte in ordine cronologico e che c’è tempo fino al 31 dicembre per presentare istanza, è logico pensare che i pagamenti saranno spalmati in tutto l’anno.