Sono scadute il 27 aprile scorso le domande per potersi inserire agli elenchi aggiuntivi validi solo per il prossimo anno scolastico, 2023/2024.
Sappiamo che potevano presentare domanda i docenti che hanno conseguito la specializzazione sul sostengo o l’abilitazione dal concorso ordinario 2020. Alcuni docenti, inoltre, si sono iscritti con riserva, vuol dire che hanno tempo fino al 30 giugno 2023 per conseguire il TFA e fino al 4 luglio 2023 per sciogliere la riserva.
Ma cosa succede se qualcuno, avendone i requisiti, non è riuscito a iscriversi agli elenchi aggiuntivi entro la data di scadenza?
Elenchi Aggiuntivi 2023/2024 mancata domanda: perché
I motivi per cui un docente non si è iscritto agli elenchi aggiuntivi pur possedendo i requisiti necessari potrebbero essere i seguenti:
- essersi dimenticati;
- non aver colto la possibilità di iscriversi con riserva.
Elenchi Aggiuntivi 2023/2024 mancata domanda: cosa succede
A questo punto, possono verificarsi diverse situazioni, a seconda che si tratti di posto comune o sostegno:
POSTO COMUNE
- il docente si doveva inserire per posto comune ed è comunque inserito in GPS seconda fascia per quel posto: rimane iscritto alle graduatorie dalle quali può comunque ricevere supplenze;
- il docente non era iscritto in GPS per quella classe di concorso: può inviare le MAD.
SOSTEGNO
- il docente si doveva inserire per sostegno ed è comunque inserito in seconda fascia nelle graduatorie di sostegno: rimarrà in essa e potrà ricevere convocazioni per supplenze;
- il docente non è inserito nella graduatoria per sostegno: non potrà partecipare all’attribuzione di supplenze su posto sostegno se non da graduatorie incrociate se iscritto per posto comune.