I lavoratori metalmeccanici tra giugno e luglio 2023 riceveranno due nuovi aumenti di stipendio. E’ questa la buona novella che risuona nelle fabbriche e più in generale nel mondo del lavoro delle ‘tute blu’.
Ma vediamo da dove e perchè arrivano queste nuove risorse nette in Busta paga.
Metalmeccanici, 80 euro a giugno: quando si sa?
I lavoratori metalmeccanici dovranno attendere ancora 10 giorni circa per sapere se il loro aumento di stipendio in arrivo a giugno sarà di 27 oppure di 80 euro. SI tratta di valori parametrati al Livello C3.
Ma perchè questi aumenti? 27 euro è la somma che spetta a decorrere da giugno 2023, secondo quanto prevede l’accordo di rinnovo del 2021.
80 euro circa (ma la cifra può essere anche superiore, si parla di circa 85 euro), è il nuovo importo che dovrebbe sostituire i 27 euro, se l’indice inflattivo IPCA supererà determinati parametri. Lo prevede una clausola di salvaguardia del rinnovo dei Metalmeccanici del 2021.
Dunque 27 o 80 euro? La risposta l’avremo tra qualche giorno, quando uscirà l’ISTAT pubblicherà i dati relativi al quadriennio 2021-2014.
Metalmeccanici, Aumento luglio 2023: perchè?
Se giugno sarà ‘fortunato’, anche a luglio non andrà male. I lavoratori del settore – come quelli di tutti gli altri settori privati e del pubblico impiego – che hanno un reddito fino a 35.000 euro beneficeranno dell’esonero contributo del Decreto Lavoro.
Esonero del 4% che produce un incremento netto dello stipendio che andrà ad aggiungersi a quello ‘contrattuale’, di giugno. Insomma importi che iniziano essere interessanti e che possono sforare, se sommati, ampiamente i 100-150 euro. Per calcolare gli aumenti netti di stipendio da luglio 2023 previsti dai benefici del Decreto Lavoro usa il CALCOLATORE cliccando qui.