Reddito di Cittadinanza, nuovo blocco nel sistema informatico-finanziario che non fa progredire i pagamenti della mensilità di maggio 2023. E’ questa l’ultima novità che scoraggia i percettori.
Cosa succede a Inps? E quanto c’entra Poste Italiane in tutta questa vicenda? Vediamolo.
RdC, quando si sblocca la ricarica?
Le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza sono partite in anticipo il 24 maggio e molti percettori hanno già avuto la data di “Invio rendicontazione a Poste” il 26 maggio. Con relativo accredito della somma spettante sulla Postepay.
Ma su 2 che hanno avuto la ricarica ce n’è almeno 1 che non l’ha ancora ricevuta, rimanendo vuoto il “campo” più importante, quello che indica la data di accredito, vale a dire “Rendicontazione da Poste”:
Il ritardo è dovuto a Poste Italiane. Inps infatti esaurisce il suo compito con i controlli, le disposizioni di pagamento. Se però non arrivano a destinazione è un problema di Poste. A questo punto non si può far altro che aspettare. In genere gli orari di sblocco sono dalle 12:00 alle 14:00. Quando? Possibile che il tutto avvenga nella giornata di sabato 27 maggio. Difficile – ma non impossibile – a questo punto, un rinvio al 29 maggio.