C’era un ragazzo di nome Manca di origine Marocchina che come sogno aveva quello di diventare calciatore. Il problema è che non poteva iniziare a intraprendere questa sua passione per colpa della sua povertà visto che gli sarebbe rimasto difficile poter frequentare una scuola calcio. Per provare ad avverare il suo sogno aveva intenzione di partire per Londra, ma viste le sue scarse possibilità inizia a fare alcuni lavoretti per procurarsi i soldi necessari.
Dopo 7 mesi ha racimolato un po’ di soldi ma non abbastanza per affrontare un viaggio. Decise quindi di utilizzarli per iscriversi alla scuola calcio della sua città. Manca trovò una scuola calcio che gli avrebbe fatto fare il provino per valutare se farlo entrare a far parte della squadra. Il giorno dopo si presenta al campo e il provino riceve un esito positivo, il mister resta sorpreso dalla sua bravura e lo accoglie nella squadra.
Passati svariati giorni di allenamento, Manca ha la sua prima partita, inizia a giocare e non gli sembrava vero di toccare un pallone in un’occasione così importante, per lui era come scrivere una poesia. Alla fine della partita era fiero di sé avendo fatto due goal e portato la squadra alla vittoria della partita.
Quello è stato il giorno fortunato per Manca, uscito dal campo lo fermano due osservatori e gli dicono che avevano visto il suo talento e gli proposero di partire con loro per Londra così da cominciare la sua carriera calcistica e giocare nel Chelsea giovanile. Per lui questo era un sogno allora accettò.
Corse a casa a preparare le valigie, il giorno dopo si doveva presentare sulla pista di Marrakech per prendere il get del Chelsea. Dopo 5 ore di volo Manca atterra nell’aeroporto di Londra e viene preso con un pulmino e portato all’hotel del Chelsea. Alla fine Manca riesce a realizzare il suo sogno.
Emanuele Pietrantonio III B