730/2023, il contribuente al ricorrere dei requisiti, può usufruire delle detrazioni dei familiari a carico (coniuge, figlie e altri familiari) e portare in detrazione le spese da loro sostenute.
I figli che nel 2022 hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, possono essere considerati fiscalmente a carico del genitore? e il contribuente può recuperare le spese sostenute per il figlio stesso?
A norma dell’ art. articolo 3, c. 4, del decreto legge n. 4/2019, il reddito di cittadinanza rientra tra i sussidi corrisposti dallo Stato a titolo assistenziale, ed è un reddito esente da Irpef.
Ne consegue quindi, che il figlio che ha percepito il Reddito di Cittadinanza nel 2022, può essere considerato fiscalmente a carico del genitore.
Ricordiamo ai nostri lettori che sono considerati fiscalmente a carico, i figli che nell’anno 2022 hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili. Per i figli di età non superiore a 24 anni la soglia è aumentata a 4.000 euro.
Il genitore in qualità di contribuente ha il vantaggio di indicare in dichiarazione dei redditi e quindi nel 730/203, il figlio a carico, al fine di fruire delle agevolazioni fiscali:
Al ricorrere dei requisiti reddituali sopra detti, il genitore può usufruire delle detrazioni anche se il figlio ha percepito il Reddito di cittadinanza nel 2022, e tale detrazione è ammessa anche se il figlio non convive con il genitore/contribuente.
Vi invitiamo a leggere l’articolo che tratta il tema della novità sul 730/2023, con l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale.