Arretrati Supplenti Annuali, soldi anche dopo scadenza contratto

Scuola

Stipendi Scuola, per i precari ci saranno arretrati anche dopo la scadenza del contratto del 30 giugno.

Vediamo il perché.

Le emissioni non finiscono mai!

La prima ipotesi riguarda il taglio del cuneo contributivo che sarà pagato, ai precari della scuola con scadenza contratto al 30 giugno, nel mese di luglio 2023.

L’importo erogato corrisponde a una riduzione dei contributi previdenziali per il mese di giugno e viene emesso a luglio dopo che NoiPA ha verificato la maturazione del diritto.

Si tratta di qualche decina di euro relativa al taglio dei contributi del mese di giugno che viene emesso dopo l’accertamento della maturazione del diritto da parte di NoiPA.

Come quantificare l’importo che sarà corrisposto?

Il calcolo è molto semplice, si tratta del 3% dell’imponibile previdenziale se il lordo stipendiale non supera i 1.923 euro, oppure del 2% nel caso in cui l’imponibile lordo si collochi nella fascia tra i 1923 e 2692 euro.

Dall’importo calcolato occorre togliere l’aliquota massima.

Il rimborso mod. 730 sarà corrisposto con cedolino a parte.

Sempre per i precari della scuola con contratto al 30 giugno in caso di presentazione del modello 730.

Nel caso venga indicato come sostituto d’imposta il DAG-DSII, il rimborso sarà corrisposto anche se il contratto è scaduto.

Questa è uno dei pochi privilegi che spettano ai precari della scuola al 30 giugno.

A luglio possibile una terza emissione?

In considerazione del fatto che l’assegno accessorio non verrà corrisposto a Giugno, in caso di sblocco del veto da parte della Ragioneria Generale dello Stato, è possibile un’altra emissione con cedolino a parte.

Quindi possiamo riepilogare che nel mese di luglio potranno esserci tre possibili emissioni:

  • emissione relativa al taglio del cuneo previdenziale;
  • emissione rimborso modello 730;
  • assegno accessorio;