Alluvione, Cassa integrazione ‘veloce’ per 90 giornate

Calderone

Col Decreto Alluvione arriva la Cassa integrazione unica per tutti i settori. Si tratta di una cassa integrazione ‘emergenziale’ gratuita che vale per tutti i tipi di datori di lavoro che facendo domanda rinunceranno, di fatto, ad accedere alla cassa integrazione ordinaria o assegno di integrazione salariale, che rimarrà comunque un’opzione alternativa percorribile. Ma certo non conveniente visto che è pagamento.

Vediamo come funzionerà il nuovo ammortizzatore sociale che la Ministra del Lavoro Marina Calderone ha promesso sarà erogato velocemente.

Cassa integrazione Alluvione: chi riguarda

Possono beneficiare della cassa integrazione dell’emergenza Alluvione i lavoratori subordinati del settore privato di aziende in sospensione attività per via dei danni recati dal violento evento atmosferico che rendono impossibile lo svolgimento del regolare lavoro. Le aziende sono quelle dei comuni danneggiati dell’Emilia Romagna, Marche, Toscana.

Ma può riguardare anche i dipendenti impossibilitati a recarsi al lavoro, ad esempio per il rischio di frane, smottamenti o perchè i collegamenti sono interrotti. Ciò anche se le aziende sono aperte e in produzione.

La Cig riguarda anche i lavoratori agricoli, anche i cd. ‘avventizi’ cioè quelli che assunti non hanno ancora iniziato a lavorare. Per loro le giornate di ammortizzatore sono parametrate alla Disoccupazione Agricola.

Cassa integrazione Alluvione: durata

La durata della Cassa integrazione Alluvione sarà di 90 giornate e la contribuzione figurativa sarà parametrata agli importi della Cigo. Le 90 giornate non si contano nell’ambito della cig ordinaria. L’indennità sarà pagata direttamente da Inps senza anticipazione da parte dell’impresa.

Cassa integrazione Alluvione: semplificazioni

Per avere la Cig emergenza Alluvione il Governo ha previsto un procedura semplificata. Innanzitutto non occorre alcuna documentazione probatoria perchè è sufficiente autocertificare che ci si trovi in una delle situazioni previste dal Decreto e che non si fa ricorso ad altra tipologia di cassa integrazione.

Inoltre non è prevista la sottoscrizione dell’accordo sindacale.