Il 4 giugno scorso, un nostro articolo riportava la dichiarazione della neo-segretaria della FLC-CGIL – Gianna Fracassi – con la quale veniva annunciato, riportando il comunicato dell’organizzazione sindacale, che i titolari di supplenza breve non saranno più costretti a rivolgersi ai tribunali per aver diritto al riconoscimento dell’accessorio in busta paga.
Si tratta:
- della Retribuzione Professionale Docenti per il personale insegnante;
- del Compenso Individuale Accessorio per il personale ATA.
In questo articolo proponiamo una riflessione tecnica per vedere nel dettaglio cosa cambia.
Stipendi NoiPA: il cedolino di un supplente annuale
Come possiamo notare, lo stipendio di un supplente annuale con scadenza al 30 giugno, ha le seguenti voci stipendiali fisse e continuative:
- stipendio tabellare (fondamentale)
- IIS conglobata (fondamentale)
- Indennità Vacanza Contrattuale (fondamentale)
- Retribuzione Professionale Docenti (accessorio)
Stipendi NoiPA, il cedolino di un supplente breve
La Retribuzione Professionale Docenti, come vediamo dall’immagine sopra, viene riconosciuta anche ai supplenti brevi dal corrente anno scolastico.
Il provvedimento è stato fatto in sordina, tanto che, sebbene sia entrato in vigore dal 1° settembre 2022, è passato inosservato fin quasi alla fine di questo anno scolastico.
La Retribuzione Professionale Docenti è stata pertanto attribuita dal 1° settembre 2022 ma non sono stati erogati arretrati antecedenti tale data.
Stipendi NoiPA: e l’accessorio per il personale ATA?
Anche il personale ATA titolare di supplenza breve da questo anno scolastico ha diritto alla corresponsione del Compenso Individuale Accessorio (CIA).
Per controllare se tutto è in regola, basta confrontare un cedolino dello scorso anno con quello del corrente anno scolastico da dove sarà evidente la presenza, nel cedolino, dell’assegno accessorio.