Nuovo RdC, lavoro da 80 km a 2 ore per queste famiglie

Meloni rdc

Nuovo Reddito di Cittadinanza, novità in merito alla congruità dell’offerta di lavoro che il percettore di quello che sarà il Supporto per la formazione e il merito deve accettare.

Il principio della congruità dell’offerta di lavoro fatta al percettore del sussidio è stato totalmente ignorato dal Governo, che infatti nel Decreto Lavoro che istituisce la nuova misura non compare.

Nel decreto sono 4 le caratteristiche che l’offerta di lavoro non rifiutabile deve avere e recentemente ne è stata proposta una quinta. Vediamole.

Nuovo RdC, come deve essere l’offerta di lavoro?

Secondo quanto disposto dall’articolo 9 del Decreto Lavoro, il percettore è tenuto ad accettare un’offerta di lavoro che abbia le seguenti caratteristiche:

  • si riferisce a un rapporto di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza nell’ambito del territorio nazionale;
  • si riferisce a un rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale non inferiore al 60 per cento dell’orario a tempo pieno;
  • la retribuzione non è inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
  • si riferisce a un contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, qualora il luogo di lavoro non disti più di 80 chilometri dal domicilio del soggetto.

Criteri che sembrano destinati ad ampliarsi.

Lavoro con il nuovo RdC: entro 2 ore solo per queste famiglie

Secondo quanto riporta FanPage.it, un emendamento al DL Lavoro arrivato in queste ore in commissione Affari sociali al Senato proporrebbe un ulteriore criterio che l’offerta di lavoro non rifiutabile deve avere:

La novità di oggi riguarda la platea degli occupabili: il beneficiario della misura con figli under 14 è tenuto ad accettare un’offerta a tempo indeterminato solo se è entro gli 80 km o raggiungibile in 2 ore con i mezzi. Lo prevede un emendamento al decreto lavoro approvato questa mattina in commissione al Senato. Se il beneficiario “attivabile” al lavoro è tenuto ad accettare un’offerta di lavoro a tempo indeterminato senza limiti di distanza, per il nucleo con figli con meno di 14 anni, anche nel caso in cui i genitori siano legalmente separati”, l’offerta va accettata se il lavoro “non eccede” gli 80 chilometri da casa o “è raggiungibile” entro “120 minuti” con i mezzi pubblici.”

Insomma, stando all’ultimo emendamento, per non perdere il sussidio il percettore che ha un figlio sotto i 14 anni sarebbe costretto ad accettare un’offerta di lavoro a tempo indeterminato solo se questa si trova a massimo 2 ore di distanza coi mezzi pubblici.

Ciò potrebbe significare stare anche 4 ore al giorno sui mezzi pubblici (2 ad andare e 2 a tornare): il tempo che con l’alta velocità si impiega per coprire la distanza Firenze-Milano, per intendersi, ben più distante di 80 km.

Un tempo massimo, che comunque per i percettori senza figli under 14 ai quali viene offerto un posto a tempo indeterminato non vale: questi, infatti, sono obbligati ad accettare qualunque offerta di lavoro, ovunque essa sia.