Stipendi Scuola: perché, malgrado il rinnovo del contratto, sono diminuiti?
Molti nostri lettori lamentano una diminuzione dal cedolino malgrado tutti i media abbiano parlato, in questi ultimi mesi, di aumenti stipendiali “a tre cifre”.
Stipendio Docenti: il miraggio di un aumento di 124 euro mensili.
Il presidente dell’Aran, nel suo blog, si è vantato del fatto che i docenti abbiano avuto un aumento di 124 euro con il rinnovo dell’ultimo contratto.
La cosa è vera?
Poiché si tratta di semplici calcoli aritmetici, abbiamo costruito una tabella confrontando i dati riportati in un cedolino del mese di giugno 2022 con un cedolino di giugno 2023 di un docente di scuola primaria, fascia 9-14.
Un aumento reale di 7 euro e 32 centesimi mensili per un docente!
Come vediamo dalla tabella, a distanza di un anno l’aumento stipendiale per il docente preso in esame è stato di 49,60 euro mensili.
Tuttavia, l’aumento sarebbe stato di soli 7,32 euro mensili senza la decontribuzione del 2%.
Vi è stato certo un aumento tabellare lordo di 82,39 euro, ma l’aumento è avvenuto togliendo voci stipendiali come l’assegno perequativo, che sono entrate nello stipendio base.
Infatti è stato abolito il bonus di 100 euro mensili e pertanto la causa dell’aumento irrisorio è dovuta a questo.
Stipendi Scola, e il personale ATA?
Anche per il personale ATA la sorte non è stata migliore.
Vediamo la tabella:
Per il personale ATA, gli aumenti contrattuali hanno portato ad una perdita di 9 euro e 44 centesimi in meno rispetto al medesimo mese dell’anno scorso.
Anche in questo caso lo stipendio non è diminuito grazie all’intervento del Governo che ha introdotto lo “sgravio contributivo“, in questo caso, del 3%.
Si tratta quindi di aumenti contrattuali che sono stati sterilizzati l’aumento delle imposte e dell’incameramento di alcune voci stipendiali nello stipendio base che permettono di vedere uno stipendio lordo aumentato fittiziamente.