Carta solidale 2023, l’INPS con il messaggio n. 1958 del 26 maggio 2023, comunica che è stata rilasciata l’applicazione web dedicata ai Comuni, in cui sono presenti le liste dei beneficiari selezionati tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti e secondo i criteri di priorità stabiliti dall’articolo 4 del Decreto del 18 aprile 2023.
Carta solidale 2023: quando saranno consolidate le liste dei soggetti beneficiari?
L’INPS nello stesso messaggio ha reso noto che, entro e non oltre 15 giorni solari, a decorrere dal 12 giugno, i comuni dovranno provvedere a consolidare le liste dei beneficiari.
I soggetti destinatari della carta solidale 2023, riceveranno una comunicazione dal proprio Comune del riconoscimento del beneficio e un invito a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali predisposti.
Per ritirare drlla carta, il beneficiario deve necessariamente esibire la comunicazione ricevuta dal Comune, contenente l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.
Si precisa che la carta che verrà consegnata è già attiva e potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari che aderiscono alla convenzione.
Carta solidale 2023: chi ha diritto?
La carta solidale 2023, è una carta dal valore di 382,50 euro destinata ai nuclei familiari in possesso dei requisiti, per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità.
Per poterne beneficiare bisogna essere in possesso dei requisiti alla data di pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Agricoltura di concerto con il MEF del 18 aprile 2023, vale a dire:
- essere in possesso di un ISEE ordinario valido inferiore a 15.000 euro;
- essere iscritti all’anagrafe comunale.
Carta solidale 2023: chi è escluso?
Sono esclusi dal beneficio i cittadini appartenenti a nuclei che percepiscono:
- il reddito di cittadinanza;
- reddito di inclusione;
- altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Sono esclusi inoltre, i nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti percepisce:
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- la NASpi;
- DIS-COLL;
- cassa integrazione guadagni-CIG;
- altre forme di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Carta solidale 2023: quali beni acquistare?
Con la carta si possono acquistare solo beni alimentari di prima necessità.
Per consultare l’elenco dei beni di prima necessità definiti nel decreto, clicca qui.