Cosa c’è nell’agenda dei pagamenti di INPS oggi 20 giugno? Continuano gli accrediti dell’Assegno Unico e della disoccupazione agricola, entrambi ormai entrati nel vivo. Non sono esclusi colpi di scena sul fronte NASpI: INPS potrebbe riprendere i pagamenti e sbloccare quelle pratiche giunte all’inizio del mese e rimaste in sospeso.
Sono ormai entrati nel vivo i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno. Oggi arriverà un nuovo accredito, che riguarderà coloro che riscuotono l’importo su IBAN. L’importo eccezionalmente erogato in più tra fine maggio e inizio giugno non sarà ripetuto: si trattava, infatti, di un conguaglio in positivo erogato da INPS una tantum nei casi in cui avesse avuto un debito col percettore. Stessa cosa non può dirsi per i conguagli in negativo: in questo caso, infatti, l’Istituto continuerà a trattenere una quota mensile sull’Assegno Unico finché il debito che il percettore ha nei confronti di INPS non sarà interamente saldato.
Tra gli accrediti di oggi si segnala anche la disoccupazione agricola, l’indennità rivolta a chi l’anno scorso ha lavorato nei campi. I pagamenti non procedono ovunque con lo stesso ritmo: questo perché a occuparsene materialmente sono le strutture territoriali INPS e non tutte sbloccano le pratiche nello stesso momento. Comunque le erogazioni andranno avanti per buona parte dell’estate, e fino al 24 luglio (quando scadranno i 115 giorni che INPS ha a disposizione per lavorare le domande della disoccupazione agricola) non c’è da preoccuparsi se non si sarà ricevuta la somma.
Infine, nelle prossime ore l’Istituto Previdenziale potrebbe eccezionalmente lavorare qualche domanda di NASpI arrivatagli nei primi giorni di giugno. Gli accrediti della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente, viene erogata intorno al 10 del mese, fuorché il disoccupato non ne abbia fatto richiesta nei primi giorni del mese: in questo caso, INPS salda un anticipo della NASpI alla fine del mese stesso e l’altra parte il mese successivo. Pertanto, non è da escludere che nelle prossime ore chi ha richiesto la NASpI a inizio giugno ma ancora non ha ricevuto l’accredito possa riceverne una prima parte.