Un’insegnante ci scrive: “Nel mese di aprile scorso, sono stata assente per 4 giorni di malattia dal 12 al 15 aprile. Nel mese di giugno mi sono trovata una ritenuta di 148 euro! Ma in caso di malattia non deve essere detratta solo la Retribuzione Professionale Docenti? La Scuola dove lavoro mi ha detto di rivolgermi alla Ragioneria dello Stato per una spiegazione, la Ragioneria Territoriale dello Stato mi ha detto che le assenze brevi per malattia sono state inserite dalla Scuola e che, pertanto, non sono in grado di verificare l’esattezza.
Allego il cedolino e chiedo una spiegazione alla Redazione di Tuttolavoro24.it.
Stipendi NoiPA, è possibile una ritenuta di 150 euro per 4 giorni di malattia?
Il cedolino postato dall’insegnante lascia poco spazio alla fantasia. La ritenuta di 148,75 euro è ben visibile cerchiata in rosso.
Tuttavia, in caso di malattia, non vengono pagati, per i primi dieci giorni, gli assegni accessori dello stipendio.
Gli assegni accessori sono voci dello stipendio che hanno un diverso trattamento previdenziale ai fini pensionistici, sono cioè pensionabili ai fini contributivi ma non retributivi.
La nostra insegnante ha due voci accessorie nello stipendio:
- la retribuzione professionale docenti
- n. 6 ore eccedenti l’orario di cattedra
Quindi, nel conteggio del debito devono essere conteggiate anche le ore eccedenti.
Le ore eccedenti accessorie portano il codice NoiPA 692/00x (dove al posto della “x” è riportato il numero di ore eccedenti effettuate).
Le ore eccedenti codificate con 792/00x sono considerate parte integrante dello stipendio e non vengono tolte in caso di malattia. Non sono pertanto voci accessorie.
Fanno parte di questa ultima tipologia le ore eccedenti strutturali e le ore alternative alla religione cattolica.
Come viene effettuato il calcolo dell’assenza per malattia?
Come si arriva al debito applicato sulla busta paga dell’insegnante?
Per semplificare abbiamo creato questa tabella:
Come possiamo notare, la professoressa ha emolumenti accessori mensili per 1.228,13 euro. Se dividiamo l’importo mensile per 30 e moltiplichiamo per i 4 giorni di malattia arriviamo ad un debito lordo di 163,75 euro.
Da questo importo vanno tolte le ritenute previdenziali e rimane il debito di 148,77 euro. La ritenuta effettuata da NoiPA è pertanto corretta.